La seduta di igiene orale rimuove il biofilm (placca batterica) ed il tartaro (placca batterica calcificata), principali fattori di rischio nell’insorgenza della malattia parodontale (con perdita dei denti) e di carie.

Vengono controllati e lucidati i restauri presenti che potrebbero essere ritentori di placca (otturazioni debordanti). Il paziente viene istruito al corretto impiego dei sussidi di igiene orale domiciliare e motivato affinché utilizzi queste pratiche per prevenire la comparsa di tali patologie.

L’igiene orale professionale, utilizza ultrasuoni EMS, multipiezo Mectron, scaler, curettes e paste lucidanti ed è suggerita, salvo diversa indicazione, almeno due volte l’anno, per mantenere lo stato di salute duraturo nel tempo.

Il fine di questa specialità dell’odontoiatria è quello di conservare i denti naturali attraverso la ricostruzione di quelle parti del dente demolite dalla carie o in seguito a traumi.

L’odontoiatria conservativa attuale è basata sul concetto di minima invasività, con la rimozione del solo tessuto cariato e la sua sostituzione con un materiale da restauro, che viene adesso direttamente al tessuto sano.

Si utilizzano materiali estetici che consentono di ricostruire i denti, ridare colorazione naturale e maggiore resistenza.

L’applicazione è consigliata in età pediatrica. Le superfici masticatorie dei denti posteriori, presentano dei solchi profondi nei quali si può infiltrare la placca batterica.

Sono zone soggette al rischio di carie e questi denti erompono ad un’età in cui il consumo di zuccheri può essere alto e spesso le manovre di igiene orale sono inadeguate. Il sigillante è una resina piuttosto liquida che viene pennellata all’interno dei solchi occlusali e impedisce alla placca batterica di entrarvi.

Va ripetuta quando lo strato di sigillante si è consumato, solitamente dopo anni.

Riesce a rendere più piacevole e luminoso il sorriso. E’ desiderio di tutti avere un sorriso con denti bianchi e luminosi per migliorare e rendere più gradevole il nostro aspetto generale.

Il sorriso è tra le prime cose che si guardiamo quando si comunica con gli altri, è il biglietto da visita che contribuisce a migliorarci come individui. Lo smalto è trasparente e lascia passare il colore del materiale sottostante. Con il passare del tempo però lo smalto si colora assorbendo i pigmenti di cibi, bevande e fumo.

I denti perdono la loro originaria brillantezza. L’odontoiatria cosmetica consente di riportare il colore dei denti alla luminosità perduta.

Quando a causa di una carie, i batteri raggiungono la parte più interna del dente, i tessuti raggiunti si infiammano e provocano dolore. L’endodonzia si occupa delle parti che stanno dentro il dente e che costituiscono la polpa dentale (nervo).

L’infiammazione del nervo, può arrivare in fondo alla radice, nell’osso e provocare lesioni come ascessi e granulomi. La terapia è la cura canalare o “devitalizzazione” mediante la quale si rimuove il tessuto ancora vitale o in necrosi, sostituendolo e sigillando con materiali appositi.

Viene effettuata la completa pulizia e strumentazione di ciascun canale che viene poi preparato per rendere possibile la chiusura con un materiale inerte e sigillante (la guttapercha). A volte si devono ripetere cure già effettuate che hanno perso negli anni la loro efficacia, intervenendo con il ritrattamento di canali già curati.

Il dente devitalizzato diventa più fragile, di conseguenza, è esposto al rischio di frattura che si verifica maggiormente nei denti posteriori.

Per questo motivo quando un dente ha subito un trattamento endodontico si consiglia una successiva ricostruzione con perno ed una capsula ricostruendo l’intera superficie masticatoria e proteggendo le strutture dentali rimaste.

Questa moderna radiologia riduce nettamente l’esposizione alle radiazioni: fino al 30% per panoramiche, fino al 70% e addirittura fino al 90% per le piccole radiografie endorali, con maggiore tutela della salute.

L’uso della tecnologia digitale consente di ottenere immagini di elevata risoluzione, rappresentazioni tridimensionali, ottima qualità, una diagnosi assolutamente veloce, precisa e sicura. La nuova tecnologia definita TAC Cone Beam (C.B.C.T.) rappresenta l’evoluzione della T.A.C in campo odontoiatrico con l’esposizione alle radiazioni 6 volte minore.

Grazie all’archiviazione su PC, abbiamo sicurezza dei dati e un flusso di lavoro veloce e scorrevole. Con la risoluzione dei dettagli ottenuti si può eseguire immediatamente la diagnosi.

La radiologia digitale è ecologica perchè non utilizza sostanze chimiche.

Viene eseguita esternamente in laboratorio da odontotecnici specializzati che creano manufatti per il ripristino dei denti gravemente compromessi rispettando i requisiti di funzionalità , resistenza, biocompatibilità, ed estetica.

Si tratta di protesi che vengono fissate su denti appositamente preparati (monconi) in studio dal medico, o su impianti inseriti nell’osso dal medico. Tali protesi vengono realizzate in materiali diversi, in base alle esigenze. La struttura interna della protesi può essere in metallo ed esternamente ricoperto di ceramica che gli conferisce estetica, lucentezza e trasparenza.

E’ possibile anche realizzare corone senza metalli per ottenere risultati estetici migliori, utilizzando nuovi materiali molto resistenti e con caratteristiche estetiche naturali come zirconia.

Viene eseguita esternamente in laboratorio da odontotecnici specializzati che creano apparecchi mobili che sostituiscono elementi dentari non più presenti ripristinando la funzionalità e l’estetica.

La dentiera è posizionata in bocca in assenza di dentatura, mentre lo scheletrato viene collegato ai denti residui mediante ganci o attacchi. Queste protesi sono solitamente più economiche rispetto a quelle fisse, ma devono essere rimosse per eseguire l’igiene quotidiana e controllate periodicamente.

Per migliorare la stabilità delle protesi removibili totali (dentiera) possono essere inseriti nell’osso impianti ai quali viene agganciata la protesi stessa.

L’implantologia si dedica alla sostituzione dei denti grazie all’inserimento di viti in titanio nell’osso che si integrano con i tessuti del nostro organismo. Gli impianti sono radici artificiali che fanno da supporto a un nuovo dente.

I casi risanabili con l’implantologia sono: singolo dente (salvando le strutture dei denti naturali vicini), piccoli ponti (evitando protesi parziale mobile ), ripristini di arcate completamente prive di denti. Gli impianti sono indicati nella sostituzione dei denti naturali mancanti o per fissare una protesi mobile. Sono costruiti in titanio, metallo in uso in chirurgia ortopedica per la sua biocompatibilità che ne assicura l’accettazione nell’ organismo.

Oggi, dove possibile, si cerca di ricorrere all’implantologia a CARICO IMMEDIATO per permettere al paziente di uscire, dopo un’unica seduta dentistica, già con i denti. La loro superficie è trattata in modo da esaltare la possibilità di OSTEOINTEGRAZIONE (integrazione nell’osso).

Il RIGETTO in implantologia dentale NON ESISTE, non essendoci alcuna possibilità di reazione immunologica sfavorevole.

Si occupa della cura di tutti i tessuti di sostegno del dente. Trascurare queste fondamenta, significa: processi infiammatori con sanguinamento gengivale, progressiva mobilità fino alla perdita dei denti.

Si interviene con anestesia, rimuovendo i depositi di placca batterica e tartaro alla radice scollata dal dente e dall’osso. Nei casi più compromessi si possono eseguire test microbiologici, genetici. La tecnologia moderna ci permette di usare il laser per abbattere ulteriormente la carica batterica e stimolare i processi di guarigione.

Nei casi di riassorbimento osseo molto avanzato, si deve ricorrere a chirurgia parodontale per rimuovere i depositi batterici in profondità e inserire materiali rigenerativi.

Quando non è possibile risolvere le patologie con cure ordinarie, si interviene chirurgicamente. Le indicazioni sono: Estrazioni di denti troppo compromessi per essere mantenuti, Estrazioni di denti malposizionati, compresi denti del giudizio, Chirurgia rigenerativa ossea (con inserimento di materiali che stimolano la ricrescita dell’osso), Apicectomie (di denti con granulomi non curabili diversamente), Rialzo di seno mascellare (nel caso manchi osso per l’implantologia in corrispondenza di questa cavità).

Il decorso post operatorio, è favorito dall’uso di ozonoterapia.

E’ seguita da una specialista che studia e corregge l’apparato dentale e maxillo-facciale, compresa l’articolazione della mandibola. Si interviene con l’ortodonzia per risolvere i problemi di occlusione e mal posizionamento dei denti usando apparecchi meccanici fissi o rimovibili.

Per avere ottimi risultati è bene che venga eseguita in giovane età, specialmente quando ci sono sproporzioni delle ossa mascellari.

Si interviene per portare un miglioramento dell’estetica facciale, una corretta dimensione delle arcate dentali e notevoli benefici per la masticazione. Nell’adulto invece, si può correggere lo “sventagliamento” dei denti e l’allineamento scorretto.